La cappa da cucina è, ad oggi, uno degli elettrodomestici che è entrato a far parte del nostro quotidiano. Chi oggigiorno non possiede una cappa da cucina a casa propria? La verità è che la sua installazione è stata resa obbligatoria nel 2014, per una questione riguardante principalmente la salute di chi le utilizza. Il modello di cappa che si consiglia caldamente è quello di tipologia aspirante, che ha il compito di assorbire i fumi e gli odori dell’ambiente circostante per farli poi evacuare verso l’esterno, contribuendo a rendere l’aria più pulita e respirabile.
Ove ciò non sia possibile, si ricorre all’acquisto di una cappa da cucina filtrante, che non ha bisogno dell’installazione di una (talvolta scomoda) canna fumaria, per cui certi edifici e complessi non sono adeguati o idonei. Oggi esistono in commercio diverse cappe da cucina, di diverse tipologie, a seconda delle nostre esigenze e dell’utilizzo che se ne fa. Tra i modelli di cappe da cucina più recenti troviamo, ad esempio, le cappe a vortice. Come dice il termine stesso, si tratta di cappe da cucina con un vortice, ma cosa si intende esattamente? Scopriamolo insieme.
Cappe da cucina a vortice: cosa sono e come funzionano
Il compito essenziale di ogni buona cappa da cucina, aspirante o filtrante che sia, consiste essenzialmente nel rendere l’ambiente della cucina più pulito e libero da scorie e cattivi odori o vapori, che possono generare anche molta umidità, causando danni alla nostra salute. Proprio per questo motivo, è essenziale che il suo funzionamento interno di aspirazione e/o filtraggio dell’aria sia ottimo e funzioni al meglio, riuscendo a tenere sempre molto elevate le sue performance.
Le cappe da cucina a vortice nascono proprio per questa ragione. Si tratta di cappe da cucina che sono dotate al loro interno di un particolare sistema molto complesso che funziona esattamente come fosse un vortice. Queste cappe assorbono l’aria dall’ambiente circostante e la conducono direttamente all’interno di un meccanismo a vortice, in cui viene ottimizzata la fase di trattenuta delle scorie e delle impurità dell’aria presente in cucina. Questo vortice spesso ha velocità molto elevate ed è proprio questa caratteristica a rendere questo meccanismo sempre efficiente e prestante, senza mai dare delusioni.
A questo punto, una volta terminato il lavoro certosino del vortice, quest’ultimo si interrompe in modo automatico e l’aria (purificata) proseguirà il suo viaggio in modo diverso, a seconda della tipologia di cappa e del suo tipo di funzionamento. Nelle cappe aspiranti, l’aria viene condotta direttamente verso l’esterno dell’abitazione, mentre nelle cappe da cucina filtranti l’aria viene rigettata verso l’ambiente della cucina, naturalmente purificata e sanificata, dopo aver svolto al meglio il loro lavoro.
Cappe da cucina a vortice: le marche e i modelli migliori
Se questa prima parte di illustrazione delle loro priorità e caratteristiche vi ha incuriosito, probabilmente una delle prime domande che ti starai ponendo è su quali aziende produttrici nel settore puntare per andare sul sicuro e acquistare una buona cappa da cucina a vortice.
La Faber, ad esempio, uno dei leader mondiali nel settore elettrodomestici e utensili per la casa, ha inserito da poco tempo a quest parte delle cappe da cucina buone, resistenti e affidabili. Il loro funzionamento interno accresce certamente le performance generali di queste cappe da cucina, dimostrandosi sempre ottime nella fase di assorbimento degli odori (e/ o di filtraggio.
La cucina, infatti, oggi non è più concepita come un insieme inorganico di pezzi che però, nel complesso, risultano staccati e “a sé stanti”.
Anche la Elica su questo tipo di cappe ha avuto modo di costruire parte del pregio relativo al suo nome. Anche questa azienda, infatti, disegna e realizza delle cappe da cucina munite di un meccanismo di funzionamento interno a vortice, di cui non passano certo inosservate le diverse funzionalità vantaggiose che offrono e la loro grande semplicità di utilizzo, quest’ultimo aspetto assolutamente da non sottovalutare o mettere in secondo piano.
Anche la Elica, inoltre, proprio come la Faber ha deciso, specialmente in questi ultimi anni, di investire tempo e denaro nella per curare l’aspetto esteriore di queste cappe, affinché svolgano sempre bene il loro compito di acchiappare l’attenzione dello sguardo di chi le osserva, come ad esempio, i nostri ospiti.